IL LUTTO
La morte di una persona cara è un evento dolorosissimo e sconvolgente. Sia che fosse annunciata o che ci colga del tutto impreparati, irrompe come una bomba nella nostra vita, sono moltissimi i sentimenti che ci si trova a dover affrontare in un momento di lutto: paura, dolore, confusione, ansia, solitudine e malinconia. Purtroppo, però dopo il decesso di un nostro caro sentiamo spesso di non avere neppure il tempo di affrontare questi sentimenti, infatti, la morte porta con sé una serie molto lunga di incombenze burocratiche e di cose da fare in una situazione in cui non si ha la lucidità per affrontarle al meglio.
Affrontare una successione e l’organizzazione delle esequie in un momento già di per sé così stressante può essere veramente pesante. Tenete a portata di mano alcuni documenti: carta d’identità e codice fiscale del defunto, carta d’identità e codice fiscale del parente che farà le dichiarazioni in comune e che si occuperà del funerale.
Ricordatevi che l’accertamento di morte fatto dal SUEM o dalla guardia medica non sostituisce quello del medico di base o curante, che deve quindi sempre venire chiamato affinché compili la Scheda ISTAT, questo modulo che oltre alle generalità del de cuius (defunto) contiene anche le cause del decesso dovrà essere portato in comune. Purtroppo, molti medici non lo hanno con sé affidandosi alla prassi consolidata che vuole che esso sia fornito dell’impresa di onoranze funebri che si occupa del funerale. Proprio per questo spesso la prima telefonata da fare è proprio all’impresa, oppure se ne avete la possibilità.
Prima dell’evento
Se la persona cara è malata da tempo ed è purtroppo chiaro che non le resta molto tempo da vivere vi consigliamo, con riferimento al funerale, di informarvi prima presso le Imprese di Pompe Funebri della vostra zona, chiedendo preventivi e delucidazioni. Certo, non è un passo facile da fare, ma chiarire questo punto in anticipo vi aiuterà ad affrontare la situazione con più calma e meno frenesia in un momento già di per sé tanto difficile.
- – Se il decesso avviene in struttura
e il decesso avviene in ospedale, Casa di Cura o Casa di Riposo sarà la stessa struttura ospitante a provvede alle pratiche per la constatazione della morte e per il trasporto della salma all’obitorio. Se il decesso si verifica in una casa di cura sarà compito di tale struttura fornire ai familiari del defunto la Scheda ISTAT già compilata, se il decesso si è verificato in una casa di riposo è invece normalmente necessario recarsi subito dal medico curante che deve compilare il modulo suddetto; questo modulo deve essere consegnato dal familiare (o conoscente) all’impresa di pompe funebri alla quale ci si rivolge per organizzare il funerale.
Per quanto riguarda la dichiarazione di morte, i famigliari possono andare a farla in comune, ma solitamente è la struttura che se ne occupa. Dopo aver presentato la denuncia di morte, insieme all’impresa di Onoranze Funebri scelta è possibile fissare la data, l’ora del funerale e del trasporto in Cimitero cittadino o fuori del Comune di decesso; si sceglierà poi inoltre anche la forma di sepoltura della persona deceduta. In questo momento delicato e di sofferenza si consiglia di farsi aiutare da persone meno coinvolte psicologicamente.
Se la morte sopraggiunge in ospedale, normalmente la salma resta nel reparto dove è avvenuto il decesso o in Pronto Soccorso per circa due ore. Anche qui avete la possibilità di salutare e rimanere vicini al vostro caro alcuni momenti. Prendetevi tutto il tempo necessario, in questo doloroso e delicato momento, il personale ospedaliero di solito è molto cortese e disponibile.
- Se il decesso avviene in casa
Chiamate subito il medico curante della persona deceduta che verrà per compilare e rilasciarvi il Modulo ISTAT che dovrete portare in comune. Contattate la A.S.L. di competenza per la visita del medico necroscopo che verrà per accertare la morte rilasciando il relativo certificato (Constatazione di Decesso). Ricordatevi che questa visita avverrà non prima di 8 ore e non dopo le 36 ore dal decesso. Se avete già scelto un’Impresa di Pompe Funebri contattate subito l’impresario che verrà da voi per assistervi ed aiutarvi nella raccolta dei moduli e nei passi successivi.
Entro 24 dal decesso dovrete presentare tutti i certificati in comune all’Ufficiale di Stato Civile, denunciando così la morte del vostro caro e richiedendo il permesso alla sepoltura. Vi verrà dato “l’estratto di morte” un certificato che serve a chiudere tutte le pratiche burocratiche del defunto (poiché le pratiche da fare sono molte domandate diverse copie del certificato, almeno quattro o cinque).
- Se il decesso avviene in luogo pubblico, incidente
Si deve subito chiamare il 113 o il 112 avvertendo l’autorità giudiziaria che dopo gli opportuni accertamenti, darà disposizioni per la rimozione della salma. In questi casi prima di procedere col servizio funebre è necessario sempre ricevere il Nulla Osta da parte dell’autorità.
Per quanto riguarda la dichiarazione di morte, anche qui i famigliari possono andare a farla in comune, ma solitamente è la struttura a farla. Dopo aver presentato la denuncia di morte, insieme all’impresa di Onoranze Funebri scelta è possibile fissare la data, l’ora del funerale e del trasporto in Cimitero cittadino o fuori del Comune di decesso e scegliere la forma di sepoltura della persona deceduta. In questo momento delicato e di sofferenza si consiglia di farsi aiutare da persone meno coinvolte psicologicamente. Quattro o cinque).